La crostata con ganache al cioccolato è il dolce perfetto per riciclare le uova di Pasqua avanzate, ammesso che non le abbiate già mangiate tutte come ho fatto io. Ma siccome ho saputo di famiglie con 30 uova di cioccolato in casa (sì, 30, avete capito bene), direi che questa, così come tutte le altre ricette a base di cioccolato che trovate su questo blog, è proprio perfetta per l’occasione!
Il guscio della crostata è fatto con la mia amata frolla sablè, questa volta arricchita da farina di mandorle, ed è cotto alla cieca per poi accogliere questo ripieno godurioso che a temperatura ambiente si presenta come una crema consistente e da freddo ricorda il famoso cioccolatino dal cuore scioglievole di cui tutti abbiamo goduto ad occhi chiusi almeno una volta nella vita. O sbaglio? Le fragole, ça va sans dire, sono il degno accompagnamento e donano al dolce una nota di colore che fa tanto bella stagione!
In sostanza, la crostata con ganache al cioccolato è quella sana dose di panna e burro che permette di restare lucidi anche dopo un anno di pandemia e che, diciamocelo, una volta ogni tanto non fa proprio male a nessuno. Una crostata al cioccolato friabile e golosa che dovete provare assolutamente!

Crostata con ganache al cioccolato e fragole
Ingredienti
Per la frolla
- 220 g farina 00
- 50 g farina di mandorle (o mandorle macinate)
- 125 g burro freddo
- 125 g zucchero al velo vanigliato
- 1 pizzico sale fino
- 1 pizzico lievito per dolci
- q.b. vaniglia in polvere (o scorza di limone)
- 1 uovo medio
Per la ganache
- 250 g cioccolato fondente
- 200 g panna fresca liquida
Per decorare
- q.b. fragole fresche
Istruzioni
- Per la frolla unite in un mixer (altrimenti fatelo a mano: ci vorrà solo un po’ più di tempo per sbriciolare il tutto) le farine con il burro a pezzetti e azionatelo fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungete poi anche lo zucchero, il sale, il lievito e la vaniglia e mixate ancora per distribuirli.
- A questo punto, versate tutto in una ciotola capiente e rompete l’uovo. Iniziate ad impastare e, quando il panetto inizierà a prendere forma, spostatevi su una spianatoia e completate il lavoro fino a renderlo liscio ed omogeneo. Appiattitelo leggermente, avvolgetelo in pellicola per alimenti e mettetelo a riposare in frigo (almeno per due orette, anche se io di solito lo faccio la sera prima).
- Passato il tempo di riposo, prendete la frolla dal frigo e se è troppo dura lasciatela ammorbidire qualche minuto a temperatura ambiente. Stendetene poco più della metà allo spessore desiderato su un foglio di carta forno leggermente infarinato e poi capovolgetela su uno stampo da crostata da 20-22 cm (preferibilmente microforato e con fondo amovibile). Fatela aderire bene ai bordi facendo attenzione a non romperla, poi bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta. Mettete nuovamente in frigo per una quindicina di minuti, poi infornate in forno statico già caldo a 180° nella tacca più bassa per 20/25 minuti circa o fin quando non risulta dorata. Sfornate e lasciare raffreddare completamente.
- Nel frattempo preparate la ganache: tritate finemente il cioccolato e versatelo in una ciotola. Mettete la panna a scaldare sul fuoco fin quando non arriva a sfiorare il bollore, spegnete e aggiungetela in 3 riprese al cioccolato mescolando con una spatola per scioglierlo ed amalgamare il tutto (non dovete incorporare aria, quindi non servirà usare le fruste). Otterrete una crema liscia e senza grumi: fatela intiepidire leggermente affinché non risulti troppo liquida, poi versatela nel guscio di frolla ormai freddo e lasciatela assestare una mezzoretta a temperatura ambiente affinché raggiunga la giusta consistenza e si inspessisca (al taglio non colerà).
- Sformate la crostata e decorate a piacere con fragole fresche e/o scaglie di cioccolato.
Note
- Potete preparare la ganache anche con cioccolato al latte.
- Potete sostituire la farina di mandorle con quella di nocciole o pistacchi oppure con 50 g di farina 00.
- Per la frolla al cacao, sostituire 15 g di farina con 15 g di cacao amaro in polvere.
- Il dolce si conserva a temperatura ambiente per un giorno circa. Successivamente, si consiglia di riporlo in frigo chiuso in un contenitore ermetico o portatorte (per la corretta conservazione della ganache, che contiene panna, e delle fragole fresche). La frolla resterà abbastanza friabile anche nei giorni seguenti (soprattutto nei punti non a contatto con la frutta).
- La ricetta base si presta ad essere arricchita a piacere con altra frutta fresca di stagione oppure frutta secca, scaglie di cioccolato, una spolverata di cacao amaro o un topping di burro di frutta secca a scelta.
- Con questa ricetta della frolla, non prevedendo questa crostata delle losanghe, vi avanzerà dell'impasto per una teglia di frollini.
Se provate una mia ricetta e pubblicate una foto su Instagram, ricordate di taggarmi (@saraguida5) o di usare l’hashtag #perAmore_ciboinviaggio.
Sarò felicissima di condividere quello che avrete preparato!
Sara