CHIACCHIERE

Carnevale è per me, da sempre, sinonimo di Chiacchiere! Nient’altro che croccanti sfoglie cosparse di zucchero a velo. Mia nonna le prepara da una vita per noi nipoti e infatti questa ricetta è proprio la sua e io ve la regalo come lei l’ha regalata a me, anche se con qualche piccola modifica (voi però non diteglielo!)…

CHIACCHIERE

Ormai lontana da casa e dai suoi manicaretti, dovendo fare di necessità virtù ho deciso di lanciarmi anch’io nel vortice del fritto per soddisfare le voglie che si ripresentano puntualissime ogni anno alla vigilia del martedì grasso. Ho allacciato il grembiule, spalancato tutte le finestre e finalmente accettato l’idea di trasformare la cucina, solo per un giorno, in una piccola camera a gas (odio l’odore del fritto che si appiccica addosso!). Tutto questo per rendere onore a Lei, che del fritto è la regina, che mi ha insegnato tanto e che ancora tanto ha da insegnarmi. Spero di averla resa fiera… almeno un po’.

Questa ricetta è perfetta anche per preparare le chiacchiere al forno, cosa che ho fatto lo scorso anno. Basterà controllarle costantemente durante la breve cottura per evitare che brucino. Qualunque sia il metodo di cottura scelto, abbiate solo cura di stendere BENISSIMO la sfoglia per ottenere chiacchiere friabili e piene di bolle!

CHIACCHIERE

Io direi che non ci sono proprio scuse: a Carnevale i fritti sono d’obbligo (e infatti vi consiglio di restare all’erta… C’è una nuova ricetta in arrivo!) e se c’è un momento buono per sacrificarsi è proprio questo, perché ne vale davvero la pena! E poi lo dice la parola stessa: Carnevale, da carnem levare – “eliminare la carne”, è l’ultima occasione utile per fare il pieno prima dell’astinenza della Quaresima. Non ci resta quindi che cedere alla dolce tentazione delle chiacchiere! O come le chiamate voi? Cenci, sfrappe, fiocchetti, bugie… Fatemelo sapere, le varianti linguistiche mi incuriosiscono sempre un sacco!


CHIACCHIERE

Difficoltà: facile

INGREDIENTI 

  • 250 gr di farina (150  gr di manitoba e 100 gr di 00)
  • 50 gr di zucchero
  • 35 gr di burro o margarina
  • 3 cucchiai di marsala o vino bianco
  • un pizzico di sale
  • 2 uova piccole
  • scorza di un limone piccolo
  • olio di semi q.b. per friggere
  • zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Impastate la farina con il vino, il burro, il sale, le uova, la scorza e lo zucchero. Lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo e compatto. Lasciate riposare avvolto nella pellicola trasparente a temperatura ambiente per almeno un’ora.

Tirate la sfoglia molto sottile a macchina o a mano (io l’ho fatto a mano su un piano ben infarinato – se è necessario, infarinate leggermente anche la superficie della sfoglia per non far aderire il matterello). Tiratela e ripiegatela più volte affinché in fase di cottura si formino le classiche bolle. L’importante è ottenere una sfoglia davvero sottilissima, quasi fosse un velo. Con una rotella dentata tagliate la sfoglia in rettangoli e praticate al centro una o due incisioni.

Per la cottura, fate scaldare l’olio nella padella e poi friggete 2 o 3 chiacchiere per volta. Quando saranno ben dorate su entrambe i lati, scolatele su un foglio di carta assorbente. In alternativa, disponete le chiacchiere su una teglia ricoperta con carta forno e fate riposare in frigo 15 minuti circa. Successivamente, infornate in forno statico già caldo a 200° fino a doratura (se le chiacchiere sono ben sottili basteranno pochi minuti).

Lasciate raffreddare e cospargete con zucchero a velo.

CHIACCHIERE

NOTE

  • Controllate sempre la cottura delle chiacchiere perché bastano pochi secondi di distrazione per bruciarle.
  • Si conservano per un paio di giorni in una scatola di latta o a chiusura ermetica.
  • La farina manitoba è perfetta per questa tipologia di fritti perché, essendo ricca di glutine, si stende benissimo senza sfaldarsi e assorbe meno olio rendendo il prodotto più leggero. Parola di maestri pasticceri del calibro di Iginio Massari! Provare per credere.

Se provate una mia ricetta e pubblicate una foto su Instagram, ricordate di taggarmi (@saraguida5) o di usare l’hashtag #perAmore_ciboinviaggio.
Sarò felicissima di vedere quello che avrete preparato!

Sara

3 Comments

  1. 1 Febbraio 2018 / 16:15

    Che buone!! Mi hai fatto tornare in mente quando il sabato di carnevale, tornati da scuola, io è mio fratello aiutavamo mia mamma a preparare!

    • 1 Febbraio 2018 / 18:35

      Oooooh! Sono contenta di averti fatto tornare in mente un momento così bello 😍

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